Il ruolo dei privilegi nella produzione e diffusione dei testi a stampa
Con Angela Nuovo, Francesco Ammannati, Andrea Ottone, Erika Squassina e Paola Arrigoni. In collaborazione con EMoBookTrade ERC Project - Istituto Lombardo di Storia Contemporanea
Nella prima età moderna, i privilegi vennero ampiamente utilizzati da autori e stampatori per tutelare l’investimento, in termini di capitale impiegato, tempo e lavoro svolto, nella realizzazione di un’impresa editoriale. Il privilegio, nelle mani di diverse autorità statali, adempiva a una doppia funzione di promozione e controllo della qualità dei testi, con il duplice intento di promuovere la competitività qualitativa dei prodotti e inibire contenuti sconvenienti sul piano politico, morale e religioso. Nel contesto del sistema dei privilegi librari si consolidò inoltre il concetto di entità autoriale come elemento giuridico fondante su cui basare il sistema della tutela del testo.