AUGH! L’Italia e gli indiani americani negli anni Settanta
Con Massimo De Giuseppe, Carolina Orsini, Irene Piazzoni, Marco Sioli e Sofia Venturoli. A cura di Centro cultura e scienza della sostenibilità Università IULM
I lunghi anni Settanta hanno rappresentato una stagione cruciale nella storia della globalizzazione. Sullo sfondo dei mutamenti economici, culturali e generazionali in corso, improvvisamente tornarono alla ribalta anche i nativi americani. Tra l’occupazione di Alcatraz (20 novembre 1969-11 giugno 1971) e quella di Wounded Knee (27 febbraio-8 maggio 1973), luogo dell’ultimo grande massacro delle guerre indiane ottocentesche, le iniziative del Red Power e dell’American Indian Movement riuscirono a ritagliarsi uno spazio simbolico nei media internazionali. Mentre Toro seduto, Cavallo pazzo e Geronimo tornavano a cavalcare, nel paese di Tex e Coccobill, degli Spaghetti Western e degli indiani metropolitani, si generò un peculiare intreccio tra linguaggi «alti» e «bassi» della politica, della musica, del cinema e della letteratura. Questo volume, in ottica di storia glocal, prova dunque a mettere in dialogo fantasmi del passato con le inquietudini di un decennio turbolento che non fu solo segnato dalla violenza ma anche dalla curiosità verso mondi forse solo apparentemente lontani..