La banca immaginata

Presentazione del libro di Aldo Grasso con proiezione de "La banca immaginata" spot dall’Archivio di Intesa Sanpaolo.

“Perché interessarsi di pubblicità? La risposta è così semplice da sfiorare la banalità. Anche una banca, come qualsiasi altra impresa, si serve della pubblicità per comunicare. Poniamoci allora la domanda in modo più pertinente. È utile indagare la pubblicità conservata nei nostri archivi per capire come abbiamo comunicato nel passato? Meglio ancora: la pubblicità, come genere specifico del discorso sociale, può contribuire a rafforzare il concetto di memoria, di “memoria mediale”, ora che i media sono i protagonisti indiscussi della cultura di massa?” (dalla Prefazione di Stefano Lucchini) A queste domande prova a rispondere il volume, a partire dalla ingente e originale raccolta di spot pubblicitari – sono oltre 400 quelli raccolti fino ad oggi – conservati nella sezione audiovisivi dell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo, ricondotti dal curatore all’interno di quindici “parole chiave” – da “bussola” a “ironia”, passando per termini quali “fiducia”, “giovani”, “stranieri”, “tecnologia” solo per fare qualche esempio - che diventano “il filo con cui dipanare il racconto non solo di un grande gruppo bancario, ma di un’intera comunità”, gettando un ponte fra la storia e l’attualità.