Dalle bombe all’intelligenza artificiale: la Chiesa di San Fedele
Con Andrea Dall’Asta SJ e Flavio Emanuele Bottaro SJ
È il 7 dicembre 1945 quando i gesuiti tornano dopo quasi due secoli nella Chiesa di San Fedele. La chiesa, seppur danneggiata, è sopravvissuta ai bombardamenti del 1943. I gesuiti cominciano i restauri e a costruire spazi aperti alla città per contribuire alla rinascita attraverso le arti. La Chiesa di San Fedele diventa così il centro del loro dialogo con i maggiori artisti contemporanei. Oggi nella chiesa le opere di arte antica si confrontano con le opere di artisti come Fontana e Manzoni. Se dopo la guerra, la Chiesa di San Fedele si è aperta all’arte contemporanea, dal novembre 2024 si aprirà alle potenzialità dell’intelligenza artificiale con Reflecto, una app che, basata sull’IA, propone al visitatore un percorso personalizzato di visita. Di San Fedele e di Reflecto parleranno Andrea dall’Asta, docente dell’Accademia di Brera e Flavio E. Bottaro, responsabile del progetto Reflecto. Dopo l’evento i partecipanti potranno visitare la Chiesa e sperimentare in anteprima la nuova app.