Gestazione per altri. Sgombriamo il campo da pregiudizi e parliamo di fatti, scienza e diritti
Con Eva Benelli e Francesca Minerva
Un debunking serio e documentato sulla Gestazione Per Altri (GPA), un tema troppo spesso strumentalizzato dalla politica e mistificato dai media. Le tecniche di procreazione medicalmente assistista, che contano ormai almeno 50 anni di pratica e di continua evoluzione, hanno aperto a profili diversi di famiglia, facendo andare in pezzi il vecchio concetto di famiglia naturale (peraltro già smentito dall’antropologia). Ma a queste trasformazioni non corrisponde, nel nostro Paese, un aggiornamento culturale e un’adeguata normativa giuridica e legislativa. Nell’estate 2023 la Camera dei deputati ha approvato in prima lettura la proposta di legge che rende la gestazione per altri reato universale, e la Corte di Cassazione ha negato a due donne la trascrivibilità dell’atto di nascita del loro figlio, nato all’estero da fecondazione eterologa, ricordando tuttavia che la tutela del minore deve essere assicurata. Prese di posizione parziali e fra loro contraddittorie. Ma il tema della nascita oltre le possibilità del corpo, grazie a tecniche che hanno scardinato le certezze di un tempo, non può essere affrontato solo con le logiche dell’obbligo e del divieto. È necessaria una consapevolezza scientifica che consenta di compiere scelte politiche e di trasformare visioni e comportamenti quotidiani, sulla base di conoscenze informate e non di pregiudizi o slogan.