La cella dell’avvocato – Dialogo con l’autore
Con Gabriele Fuga e Davide Steccanella
Gabriele, avvocato, viene arrestato il 30 aprile 1980 con l’imputazione di “banda armata e associazione sovversiva” e trascorre quattordici mesi in carcere fino al processo di primo grado che si svolge a Livorno. L’autore, che da avvocato diventa imputato, incontra molti clienti che in passato aveva difeso e che diventano ora compagni di cella con cui si confronta, dividendo speranze, angosce e giochi. “La cella dell’avvocato” è un romanzo ma è anche una narrazione fortemente biografica in cui si racconta la modalità con cui l’imputato si è confrontato con l’autorità, sia all’interno del carcere che durante i processi a suo carico.