La musica e l’immagine: un mondo ordinato e decodificabile
Con Felice Accame e Dario Agazzi
Ogni prodotto estetico viene da tempo incasellato all’interno di un rapporto naturalistico capace di garantire la certezza di vivere in un mondo ordinato e decodificabile. La musica è caduta vittima della stessa dinamica: un’evidente prova di ciò è data dalle soluzioni adottate per mettere in relazione immagini in movimento e sonorità. A partire da questi presupposti, Felice Accame, che il Circolo De Amicis sarà lieto di ospitare insieme a Dario Agazzi, indaga i processi di categorizzazione coinvolti nelle diverse amministrazioni dei modelli dell’attività mentale, delle neuroscienze e della teoria della conoscenza. Dario Agazzi esamina invece i meccanismi della “prassi” musicale in rapporto all’immagine, analizzando “L’apprendista stregone” di Paul Dukas, del classico d’animazione “Fantasia” di Walt Disney, il “Bolero” di Maurice Ravel, usato in “People” di Gerard Damiano e l’Adagio “d’Albinoni” ne “Gli anni spezzati”, il dramma bellico di Peter Weir.