La vita in ostaggio. Viaggio nel disagio esistenziale
Con Moreno Montanari e Massimo Diana
La nostra epoca vive una paradossale forma d’impotenza che non sembra dovuta all’assenza di possibilità ma dall’incapacità di attuarle, di tradurle in azioni che ne permettano l’espressione. Il timore di fare la scelta sbagliata, nelle relazioni come nel lavoro, di non essere all’altezza delle aspettative degli altri e l’impressone che sia tutto vano, consegnano spesso a forme di ritiro psico-emotivo, quando non addirittura fisico, dal mondo delle relazioni. Sorgono così forme di vita mancata, non vissuta, sequestrata e tenuta in ostaggio da un possibile che, anziché dare slancio, paralizza. Rianimarlo significa liberare le nostre potenzialità d’essere in vista della loro piena fioritura.