L'ironia come mezzo per superare i conflitti. Liu Zhenyun e i rapporti umani nella Cina del XX secolo
Con Alessandra Lavagnino, Patrizia Liberati e Andrea Marcelloni. A cura di Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano
Guerra e pace sono da sempre le condizioni esistenziali delle società umane, caratterizzate da una continua alternanza tra stati di quiete e stati di conflitto, ma al di là delle condizioni sociali e politiche, riguardano anche la dimensione antropologica, spirituale e psicologica dell’uomo: la natura umana è in sé socievole o aggressiva? Una situazione di pace permanente è da considerarsi possibile o utopistica? In Un giorno, tre autunni gli stati conflittuali vissuti dai personaggi rischiano continuamente di sfociare in violenza. Sullo sfondo della quotidianità della classe operaia e urbana cinese, non esente dalla presenza di demoni e dei, prende forma la storia di Mingliang, un ragazzo che attraversa gli anni e il Paese per superare le avversità della vita. In questo suo lungo viaggio esistenziale, denso di figure e atmosfere talvolta deformate ed esagerate, Minliang capirà che la pace che faticosamente ha conquistato può nuovamente lasciare posto al conflitto in un istante.