Marina Ballo Charmet. Tatay. How many times must the cannonballs fly before they are forever banned? (Bob Dylan)
Con Roberta Valtorta e Marco Meneguzzo
In esposizione una selezione di fotografie del progetto oggetto del volume e installazione sonora con voci di padri che cantano la ninna nanna al loro bambino nelle loro diverse lingue.
Con il progetto Tatay (che significa “padre” in lingua filippina), Marina Ballo Charmet indaga il tema della paternità, attraverso fotografie che raccontano gesti privati, personali, afferenti alla sfera del quotidiano. Esse afferiscono alla genitorialità maschile, alla relazione primaria padre-figlio. Spesso dettagli di aree di contatto tra il padre e il bimbo molto piccolo dove si suggerisce una intimità tattile olfattiva. La pubblicazione include 16 fotografie, accompagnate da una conversazione tra Marina Ballo Charmet e Marco Meneguzzo.