Testi e contesti. Verso un'inclusione possibile | Come una medicina della disabilità può sostenere i bambini affetti da PCI nel loro percorso di terapia individualizzata e globale
Con Daria Riva, Antonia Madella Noja e Angelo Selicorni
Venerdì 15 e sabato 16 novembre il Centro TOG in via Livigno 1 a Milano apre le porte a BookCity.
Un appuntamento per riflettere sul tema dell’inclusione, partendo da contesti differenti – la disabilità, il carcere, la diversità, fino ad arrivare ai temi del futuro, come quello dell’intelligenza artificiale.
Attraverso le pagine e le parole di Daria Bignardi, Ivan Scalfarotto, Daria Riva e Antonia Madella Noja, Martina Fuga, Emanuele Bezzecchi, Marina Cuollo e Nagla Augelli parleremo di un’inclusione possibile, del superamento dello stereotipo, della diffidenza e della condizione di isolamento.
Un’occasione per comprendere l’importanza di saperci come collettività, nella valorizzazione delle unicità di ciascuno. Storie e punti di vista che animeranno il programma presentato nel Centro TOG, nato per potenziare i servizi e le terapie riabilitative gratuite ai bambini con gravi patologie neurologiche, e come un luogo in costante dialogo con il territorio.
Le Paralisi Cerebrali Infantili, accanto a problemi strettamente neurologici, sono caratterizzate anche da un’ampia costellazione di disturbi sensoriali e viscerali. Questi disturbi spesso si assommano al deficit neurologico rendendo la condizione patologica ancor più pesante e creando, nei pazienti e nelle famiglie, un clima di rassegnazione di fronte all’apparente irrimediabilità della situazione. Il volume colma questa grave lacuna dando voce a clinici specializzati in patologie pediatriche specifiche che vantano un’esperienza diretta con i bambini colpiti da Paralisi Cerebrali Infantili.