Atlante delle architetture e dei paesaggi dal 1945 a oggi in provincia di Varese. 200 luoghi da non perdere
Con Luciano Crespi, Katia Accossato, Marta Averna, Gian Luca Brunetti e Debora Ferrari. Modera Maurizio Carones
Tra i laghi e le Prealpi c’è un museo a cielo aperto. Atlante delle architetture e dei paesaggi non è un libro di architettura, è uno stato d’animo, un viaggio alla scoperta di duecento luoghi da non perdere, da vedere, da visitare e da proteggere. Sono architetture, interni, spazi urbani, ambienti per l’arte e la cultura. Atlante è una parola meravigliosa, evoca la geografia, è la figura mitologica che regge sulle spalle il mondo, esistono atlanti dei luoghi inesistenti, atlanti dei popoli scomparsi, atlanti che restituiscono la parola alle immagini come Mnemosyne. Questo atlante illustra opere dei maestri di architettura e degli studi contemporanei più interessanti, musei nati dal riuso di edifici storici, lungolaghi in concordanza di tono con il paesaggio, realizzati dal 1945 a oggi, attraverso testi che accompagnano fotografie d’autore, provenienti sia dagli archivi sia da fotografi, due in particolare, che hanno accettato di partecipare a quest’avventura. Alcune si trovano in cattivo stato di conservazione, altre non ci sono più, ma la loro eco continua a sentirsi, come stelle che si sono spente e di cui continuiamo a registrare la voce. Il libro contiene saggi critici di docenti universitari e curatori d’arte, che indagano le ragioni della presenza in questa parte di territorio di un numero così importante, testimoniato dalle mappe allegate, di opere contemporanee di straordinario valore.