Un punto di partenza per nuove prospettive di ricerca
Con Alessia Alberti e Paola Salvi
Alessia Alberti e Paola Salvi dialogano intorno alla mostra L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro, a cura di Paola Salvi (28 marzo – 30 giugno 2024, Musei Reali – Biblioteca Reale, Torino)
L’Autoritratto di Leonardo da Vinci è stato esposto, tra l’altro, con il manoscritto dell’Itinerario di viaggio del cardinale Luigi d’Aragona redatto dal suo segretario Antonio De Beatis, aperto alla pagina dove è riferita la visita all’artista ad Amboise il 10 ottobre del 1517, e con 6 disegni autografi dal Codice Atlantico realizzati tra 1517 e 1518. Questi confronti hanno confermato la datazione del disegno al periodo francese, attestandone, si può dire definitivamente, la sua iconografia come autoritratto realizzato in tarda età. Da questo punto fermo, ripercorrere la storia del disegno nei secoli è diventata una sfida avvincente, costellata da evidenze trascurate, documenti riemersi, misteri da calare nelle vicende storiche, interpretazioni da riconsiderare, testimonianze da rileggere con attenzione. Il volume che ha accompagnato la mostra come autonomo strumento di studio, e non solo come catalogo, ha presentato materiali inediti e aperto piste che vedono Milano come centro di nuove prospettive di ricerca sul disegno. L’incontro di finissage al Castello Sforzesco, nel dar conto della mostra, si concentrerà in particolar modo sulla Parte II del volume, una ricca e preziosa silloge di studi che attendono di essere ulteriormente sviluppati.