Elena di Savoia: la regina dei dimenticati
Con Luciano Regolo e Silvia Stucchi
Per oltre 20 anni Luciano Regolo ha condotto ricerche su Casa Savoia e ora riporta in libreria, interamente rivista e arricchita, la biografia della Regina Elena. Il libro contiene numerosi inediti e si fonda su fonti di prima mano, consultate col permesso della famiglia reale, come un epistolario di Elena, autografi di Vittorio Emanuele III, l’Archivio Olivieri, segretario della Regina, e l’Archivio Jaccarino, le testimonianze di Nicola Romanoff e di Simeone di Bulgaria. Ne risulta un ritratto particolareggiato della seconda sovrana d’Italia, di cui si sottolinea l’anima montenegrina. Dall’infanzia a Cettigne nel calore della famiglia Petrovich Njegosh alla giovinezza a Pietroburgo dove fu corteggiata dal futuro presidente della Finlandia Mannerheim e candidata alle nozze con lo zar Nicola II. L’incontro con Vittorio Emanuele avvenne a Venezia nel 1895 e tra i due si instaurò un’intesa fra le più riuscite nella storia delle dinastie reali europee. Aneddoti brillanti, nuove rivelazioni sulla vita privata e pubblica, le passioni per la musica, la poesia, la medicina, ma anche la cucina, la pesca e la fotografia, l’infaticabile impegno nel sociale e il sostegno allo sviluppo della sanità ci restituiscono l’immagine di una donna vitale, intelligente e curiosa, madre e regina consapevole e premurosa. Ma rivivono in queste pagine anche i rapporti con i protagonisti di un’epoca: Mussolini, Hitler, o don Orione e il futuro papa Giovanni XXIII. L’autore danza magistralmente tra vita pubblica e il dietro le quinte confermandosi giornalista e ricercatore caparbio col rigore dello storico e la freschezza del narratore.
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La Biblioteca, l'Archivio e la Sala Conferenze si trovano al primo piano di Palazzo Moriggia, attualmente non son accessibili a persone con disabilità motoria. Sono però in corso lavori di superamento delle barriere architettoniche. Il Museo del Risorgimento si trova a piano terra di Palazzo Moriggia. E' presente una rampa di accesso di pendenza 20% e una rampa di salita di pendenza 26,3%. All'interno del museo non son presenti dislivelli. La sala espositiva (sala vetri) ha una rampa di accesso con pendenza 16,5% e non presenta all'interno dislivelli. Il bagno riservato alle persone con disabilità è ubicato in cortile.