Gli strumenti dell’imperialismo romano: dallo scontro militare all’integrazione degli stranieri
Con Simona Antolini, Francesca Cenerini, Alessandro Cavagna, Yuri A. Marano, Federico De Ponti, Laura Pepe, Paolo Perucchini, Jessica Piccinini, Federico Russo e Simonetta Segenni
Partendo dai contributi raccolti nel volume, che descrivono, da vari punti di vista e con diversi approcci metodologici, tempi e modi dell’espansionismo romano in area mediterranea tra età repubblicana e principato, il dibattito intende approfondire gli strumenti che gli stati antichi, in primis quello romano, avevano a disposizione per controllare territori e regioni vinti in guerra. Si porrà l’accento, in particolare, sulle diversificate strategie poste in atto da Roma, per integrare, a livello sociale, culturale e giuridico, le popolazioni straniere entro le strutture provinciali dell’impero. Per contro, sarà possibile anche richiamare le reazioni, di rifiuto o adesione, espresso a livello locale nei confronti della dominazione romana. Si sottolineerà come per Roma l’espansionismo imperialistico si fondasse più su un’attenta e sfaccettata politica di integrazione che su un controllo oppressivo e limitante delle compagini straniere.