Guerra. E pace?
Con Susanna Carbone, Stefano Carta e Angelo Malinconico
«Pensa che nel mondo tutte le cose esistono a due a due e ognuna ha il suo contrapposto affinché possa distinguersi, e se vicino all’una non fosse l’altra, non sarebbe nessuna delle due», scrive Thomas Mann. Guerra dunque e pace. Eppure il praticare la pace sembra molto più impervio che l’agire la guerra. L’ultimo numero della Rivista “Cosa sta succedendo qui? Cronache e tragedie dal presente” propone sguardi critici e riflessivi sugli odierni scenari di guerra intesa come generale e ricorsiva dinamica di irrigidimento identitario e negazione dell’altro come soggetto. E tuttavia proprio il riconoscimento di tale dinamica apre a quelle “utopie della realtà” che possono restituire senso e valore all’esercizio della pace, intrapsichica, interpersonale e sociale.