Il riposo è rivoluzionario
Con Virginia Cafaro e Elisabetta Moro
“Chi si ferma è perduto”: la società ipercapitalista in cui viviamo ci spinge a essere produttivi o a consumare anche quando pensiamo di riposarci. Partendo dai lati oscuri dello scrolling, fino alla procrastinazione della buonanotte e prendendo spunto dal comportamento dei porcellini d’India, Virginia Cafaro ci porta a indagare il lato femminista del riposo e a rivendicarlo come un atto rivoluzionario. L’analisi sociologica del riposo è un’interessante argomento che sta prendendo sempre più piede nel dibattuto contemporaneo.