La fantascienza cinese alla conquista del mondo: l’oceano rosso di Han Song
Con Alessandra Lavagnino, Alessandro Mantovani, Han Song (contributo video), Nicoletta Vallorani e Alessandro Mantovani. A cura dell'Istituto Confucio dell'Università di Milano
Oceano rosso è il primo romanzo di Han Song a essere tradotto in italiano. È un’opera dai tratti epici in cui passato e futuro procedono alla rovescia, mescolandosi in modo paradossale. Nelle sue pagine, la specie umana, alla vigilia di una grande guerra contro un popolo che si è stabilito nello spazio, decide di sottoporsi a una serie di mutazioni genetiche e di colonizzare l’ecosistema più grande del pianeta Terra: l’oceano. I fondali vengono resi abitabili e sono fondate città sottomarine, emergono nuovi popoli, che si scontrano, si confondono, si divorano a vicenda. Ma batteri luminescenti e alghe rosse dilagano e si impossessano degli umani come fossero demoni. Evoluzione biologica e progresso sembrano aver cambiato passo e muoversi circolarmente, tanto che il futuro coincide con un viaggio nella storia antica dell’incontro fra Cina e Occidente. L’autore cinese Han Song, insieme a Liu Cixin (autore del best seller Il problema dei tre corpi) e Wang Jinkang, è uno dei tre celebri esponenti della fantascienza cinese contemporanea.