Tutti gli indirizzi perduti
Con Laura Imai Messina e Carmen Pellegrino
C'è una piccola isola, nel mare interno di Seto, che ha la forma di un'elica e non piú di centocinquanta abitanti. Proprio lí, nell'ufficio postale di Awashima, vengono conservate tutte le lettere spedite a un destinatario irraggiungibile: un amore perduto eppure ancora presente, la ragazza che leggeva Kawabata su un autobus a Roma, l'inventore del fon, il giocattolo preferito d'infanzia. Perché scrivere può curare, tenere compagnia, aiutarci a decifrare il mondo, o la nostra stessa anima.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.