Le parole della cura | Progressi
Con Giulia Marchetti, Giuseppe Remuzzi e Eliana Liotta. Il percorso è curato e condotto dalla giornalista e saggista Eliana Liotta. Con il supporto non condizionante di Recordati.
Giulia Marchetti, direttrice della clinica di Malattie infettive e tropicali all’ospedale San Paolo di Milano e docente all’Università degli Studi di Milano, con "Gli antibiotici e la più grande minaccia del secolo" (Sonzogno). Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e professore per chiara fama all’Università degli Studi di Milano, con "Le sanguisughe di Giulietta" (Solferino)
I greci usavano tre termini diversi per descrivere la cura e uno era therapèia, terapia delle ferite del corpo e dell’anima. Anche per noi cura è come una scatola che contiene altre parole. Cura è dono, fragilità di un altro essere umano, è pazienza, speranza di guarigione, ma rappresenta anche il risultato delle intuizioni geniali e della sapienza tramandata di generazione in generazione. Il percorso tematico «Le parole della cura», giunto alla terza edizione, vuole raccontare i valori, la cultura e i progressi delle scienze della vita e della salute attraverso i libri e i loro autori. Le cinque parole chiave di Bookcity Milano 2024 sono: evoluzione, Dna, microbiota e progressi. Saranno spunti di dibattito per il filosofo della scienza Telmo Pievani, per gli scienziati Gianvito Martino, Maria Rescigno, Valter Tucci e Stefano Vendrame, per i medici Giulia Marchetti, Giuseppe Remuzzi e Carlo Selmi.
Con il supporto non condizionante di Recordati