Sguardi di pace: racconti di donne non più straniere in Italia
Con Michela Dota, Daniela Finocchi, Andrea Groppaldi, Michela Marocco, Giuseppe Sergio e Maral Shams
L’evento è collegato al Concorso letterario nazionale Lingua Madre dedicato alle donne migranti, alle loro figlie, a tutte coloro che si riconoscono in appartenenze multiple e abbiano scelto come mezzo di espressione la lingua italiana, nonché a donne italiane che –pur non avendo origine straniera– vogliano raccontare l’Altra. L’incontro intende soffermarsi, in particolare, sulle opere delle studentesse della Statale, che sono state selezionate negli anni per la pubblicazione, in dialogo con la vincitrice di questa edizione Maral Shams (Iran) il cui racconto è pubblicato in Lingua Madre Duemilaventiquattro. A unirle è il loro sguardo al mondo. Uno sguardo di pace, rivolto anche a se stesse per decidere di abitare finalmente la propria vita, di stare nell’oggi senza troppi proclami e propositi. La migrazione, vissuta o solamente reinterpretata, non è qualcosa che le definisce, ma un approccio inedito alla complessità secondo la propria autorità e libertà femminile.