Sotto il segno ineludibile del mancar-assente
Con Paolo Ferrari, Sonia Caporossi, Erika Carretta, Luciana La Stella, Maria Laura Valente e Susanna Verri
Ormai da più parti del mondo scientifico e filosofico viene dato come ovvio il fatto che l’apprendimento, la conoscenza e la vita affettiva si generino tramite un procedimento di assenza e non di accumulo. Fin dal 1981 è stato dimostrato con differenti modalità al Centro Studi Assenza di Milano dove opera quotidianamente un’équipe multidisciplinare. È ribadita la fondamentale importanza di tale processo con due libri importanti, Le lezioni dell’Assenza di Paolo Ferrari e Arkà (Il raggio), ultima espressione letteraria dello stesso autore, in cui è narrata in forma di prosa e poesia la possibile condizione d’un diverso livello di vita/morte e coscienza. Vuota e assente capace di generare lo spazio e il respiro che nella specie attuale Homo sapiens s. è deficitario: una specie che si muove entro i limiti d’un’istintività coercitiva e d’un pensiero che non riesce a generare quello stato di vuoto e assenza che permetterebbero un diverso modo di nascere al suo ciclo di vita-morte.
L’Autore ne discuterà con Susanna Verri, Sonia Caporossi, Luciana La Stella, Maria Laura Valente. È prevista una performance per voce e pf con Erika Carretta voce e Paolo Ferrari al pf.