Testi e contesti. Verso un'inclusione possibile | Perchè è così difficile, in Italia, approvare leggi sui diritti
Con Ivan Scalfarotto e Lisa Noja
Venerdì 15 e sabato 16 novembre il Centro TOG in via Livigno 1 a Milano apre le porte a BookCity.
Un appuntamento per riflettere sul tema dell’inclusione, partendo da contesti differenti – la disabilità, il carcere, la diversità, fino ad arrivare ai temi del futuro, come quello dell’intelligenza artificiale.
Attraverso le pagine e le parole di Daria Bignardi, Ivan Scalfarotto, Daria Riva e Antonia Madella Noja, Martina Fuga, Emanuele Bezzecchi, Marina Cuollo e Nagla Augelli parleremo di un’inclusione possibile, del superamento dello stereotipo, della diffidenza e della condizione di isolamento.
Un’occasione per comprendere l’importanza di saperci come collettività, nella valorizzazione delle unicità di ciascuno. Storie e punti di vista che animeranno il programma presentato nel Centro TOG, nato per potenziare i servizi e le terapie riabilitative gratuite ai bambini con gravi patologie neurologiche, e come un luogo in costante dialogo con il territorio.
Ivan Scalfarotto è Senatore della Repubblica. Dopo una carriera internazionale nel settore bancario, è entrato in politica nel 2005 sfidando alle primarie dell’Unione, da perfetto sconosciuto, calibri della politica di allora quali Romano Prodi e Fausto Bertinotti. Parlamentare dal 2013, è stato quattro volte sottosegretario di Stato. Nel 2010 ha fondato “Parks - Liberi & Uguali”, associazione tra imprese per l’inclusione, il rispetto e la crescita professionale delle persone LGBTQI+ nei luoghi di lavoro. Nel suo libro “La versione di Ivan” (La nave di Teseo) racconta dal suo punto di vista la storia politica recente, a cominciare dalle battaglie - quelle vinte e quelle perse - per i diritti civili nel nostro Paese.