Tianxia: partire dal mondo per riflettere sul mondo
Con Simone Dossi, Alessandra Lavagnino e Zhao Tingyang. A cura di: Istituto Confucio dell'Università di Milano
Il concetto di tianxia, elaborato per la prima volta più di tremila anni fa durante la dinastia Zhou, considera il mondo nella sua interezza come soggetto politico. Analizzare i problemi prendendo come unità di riflessione tutto ciò che sta ‘sotto il cielo’ (tianxia) permette di progettare un ordine politico in grado di dare conto in modo sorprendentemente efficace di una realtà globalizzata. Non si tratta di una fantasia idealistica, non promette la felicità universale, è piuttosto un sistema che mira a garantire pace e sicurezza. Attraverso continui rimandi al pensiero cinese classico e contemporaneo e alla filosofia occidentale, che vanno da Xunzi a Hobbes, dal Daodejing di Laozi a Per la pace perpetua di Kant, da Li Zehou a John Rawls, il filosofo delinea una visione radicata in un passato antico e al contempo proiettata verso il futuro. Una riflessione che oggi può costituire una chiave per immaginare un ordine mondiale fondato sulla coesistenza.