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Daniel Ghost: la letteratura fantastica come specchio della società. Incontro con lo scrittore e sceneggiatore Nicola Lucchi

Ente Promotore

Gribaudo editore

Scuole di riferimento

Medie, Superiori

Fascia di età

11-13 anni, 14-15 anni

Dedicato a

Progetto aperto

Luogo

Fuori da scuola - Una delle sedi di BookCity

Numero massimo iscrizioni

Obiettivi e descrizione progetto

“Chi sono realmente? E da dove vengo?” sono alcuni degli interrogativi a cui Daniel Ghost, protagonista della trilogia a lui dedicata, si trova a dover dare risposta, proprio come accade oggi a molti ragazzi. Le avventure di Daniel Ghost vengono raccontate in una serie di coinvolgenti romanzi fantasy dalle atmosfere alla Stranger Things e ambientati in Val Camonica, nella Valle dei Segni, e attingono alla mitologia e alle leggende camune. Partendo dai temi della ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo, della forza del gruppo che aiuta a superare il senso di solitudine e di inadeguatezza (ognuno, con la propria unicità può aiutare a fare la differenza), lo scrittore e sceneggiatore Nicola Lucchi, semifinalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024, attraverso il personaggio di Daniel Ghost, parla del suo mestiere con una particolare attenzione alle leggende popolari che lo hanno ispirato, alla storia del cinema e, naturalmente, a quella della letteratura. L'intento è di dimostrare come il genere fantastico, fin da epoche remote e in ogni sua declinazione, serve all'uomo per raccontare se stesso e la società in cui vive. Il protagonista del romanzo cerca se stesso e intende trovarsi, ma il rischio che, come lui corrono i giovani, è anche quello di perdersi nella ricerca. I libri, il cinema e l'universo del fantastico possono aiutarci a non farlo, offrendoci le coordinate da seguire. Il mostro di Frankenstein, per quanto abbia compiuto da poco due secoli, è ancora oggi tra i romanzi più attuali per narrare l'emarginazione e la paura della diversità. Allo stesso modo, le più svariate creature fantastiche della storia del cinema e della letteratura sono figure nelle quali possiamo da sempre specchiarci, affrontando così i problemi che ci attanagliano ogni giorno, dentro e fuori dalla scuola, tra bullismo, emarginazione e scontri generazionali. Dopo la scomparsa dei genitori, Daniel è costretto a trasferirsi dagli zii in un paesino sperduto tra le montagne. Come se questo non bastasse a rendere la sua vita uno schifo, Daniel è pure un fantasma, ma non uno di quelli che infestano i castelli: è solo un ragazzino di cui nessuno si accorge. Fino a quando, insieme a un’improbabile gruppo di amici (Diana, la sua nuova compagna di banco, un fantasma vero e proprio; Nicolas il compagno che ha spesso paura di tutto e Silvia, l’asso nel problem solving) cercherà di risolvere una serie di misteri che circondano la sua nascita, scendendo nelle misteriose miniere di cui tanto si parla e dalle quali gli è sempre stato detto di stare lontano.

Tempistiche

Un incontro di un'ora, giovedì 14 novembre al mattino in una delle sedi a Milano messe a disposizione da BookCity